Cinque frasi che non si dovrebbero mai pronunciare se si vuole vendere casa

La difficoltà di ottenere un mutuo e la progressiva perdita del potere d’acquisto delle famiglie sono alcuni dei fattori che al giorno d’oggi rendono molto difficile vendere casa.

E’ bene, quindi, non sprecare una sola opportunità.

Ecco cinque frasi che non si dovrebbero mai pronunciare se si vuole mettere sul mercato il proprio immobile

1 - “a me l’appartamento è costato…”: al potenziale acquirente non interessa quanto hai pagato la tua casa. sicuramente è stato molto tempo fa e il mercato è cambiato, fare paragoni è impossibile.

Non gli interessa neppure se hai speso molto denaro per una vasca idromassaggio o un’enorme libreria a muro.

Bisogna ricordare che non sempre i gusti coincidono.

2 - “metto un prezzo elevato così ho un margine per abbassarlo”: la tattica è pericolosa in un momento come quello attuale, caratterizzato da molte offerte e prezzi in calo.

Quello che si chiede deve essere adeguato alle condizioni dell’immobile.

3 – “ci sono altre persone interessate”: questa frase è passata di moda.

Forse poteva funzionare un paio di anni fa, quando le persone si mettevano in fila per un appartamento.

Oggi la situazione è molto diversa.

4 - “contrattiamo”: una cosa è negoziare, un’altra è comportarsi come se si fosse in un bazar.

Anche se è la parte essenziale di una vendita, il prezzo non è tutto.

Il valore di un’abitazione è dato anche dalla posizione, dalle condizioni di pagamento o dagli interventi di ristrutturazione necessari.

5 - “villetta incantevole”: evitare frasi fatte con l’obiettivo di affascinare e attirare il potenziale acquirente.

Frasi di questo tipo non favoriscono in alcun modo la vendita.