Il parquet è bellissimo, ma richiede molta cura e, con il passare degli anni, per mantenerlo brillante devi trattarlo con la lucidatura e la levigatura.
Levigatura e lucidatura, prenditi cura del tuo parquet
Il parquet regala alla tua casa grande calore ed enorme fascino, come puoi vedere in Case con Parquet, una delle nostre Selezioni Gabetti, dove abbiamo raccolto alcuni dei nostri immobili più belli con parquet.
Il parquet rende la tua casa ancora più attraente e accogliente, ma, come per tutte le cose belle e delicate, devi dedicarci molta attenzione, specie nella pulizia quotidiana, usando prodotti specifici per il legno. Se, ad esempio, utilizzi troppa acqua, spazzole dell’aspirapolvere non adatte al parquet, o detersivi dalla composizione aggressiva, rischi di danneggiarlo.
Ricordati che i parquet non sono tutti uguali, così come abbiamo già visto in Case con il Parquet, il legno è protagonista, poiché esistono diverse qualità di legno, come:
- parquet lucidato;
- parquet opaco;
- parquet con superficie oleata;
- parquet con superficie grezza;
- parquet ricoperto da vernice sintetica: questo è più facile da trattare;
- parquet totalmente naturale: è il più delicato ed è quello per cui bisogna fare più attenzione nel trattarlo.
Per ognuna di queste tipologie di parquet, esiste uno specifico prodotto da usare per la pulizia.
In ogni caso, dopo già qualche anno, dovrai ricorrere a trattamenti più intensivi, come la levigatura e la lucidatura, che richiedono una manutenzione straordinaria.
Lucidatura, cosa applicare al tuo parquet
La lucidatura è il primo trattamento che si consiglia sempre di fare, quando il parquet diventa opaco e meno luminoso. La lucidatura non gli regala solo brillantezza, ma è anche una protezione dalla polvere e da possibili graffi.
Se il tuo è un parquet con verniciatura sintetica, puoi utilizzare una cera per il legno, che devi diluire in un secchio d’acqua tiepido, e un panno antistatico, che non deve bagnare tanto.
Se il tuo parquet è naturale e non ha verniciatura, l’ideale è lucidarlo con degli oli naturali, come quelli al lino o alle mandorle. Anche in questo caso è necessario prima diluirli in acqua e, solo successivamente, passarli sul parquet con un panno morbido.
Ricordati, in ogni caso, di seguire sempre alcuni semplici accorgimenti, fondamentali per preservare la bellezza del tuo parquet:
- non devi mai lavarlo solo con l’acqua, perché non basterà a eliminare lo sporco e neppure a mantenere il parquet lucido e in buon stato;
- leggi sempre tutte le indicazioni riportate sul flacone del prodotto. Ogni parquet richiede un detergente specifico;
- per pulire utilizza un panno morbido, adatto per la cera, che utilizzerai solo dopo aver applicato il prodotto adatto.
Se non vuoi ricorrere a prodotti chimici, ma preferisci adottare un rimedio naturale per la lucidatura del tuo parquet, ti basta solo preparare una semplice miscela di aceto e limone, da versare nell’acqua tiepida. Applica poi al parquet, utilizzando un panno morbido, imbevuto in essa.
Levigatura: cambia in base al parquet e alla posa
La levigatura è uno step fondamentale da fare se la lucidatura non è più sufficiente per ridare splendore al tuo parquet, ormai troppo segnato dall’usura e dal tempo. Con questo tipo di operazione puoi riportare il tuo parquet al suo stato originario.
La levigatura è un intervento di manutenzione straordinaria, che di solito si esegue ogni 7 anni. L’ideale è farla quando decidi di ristrutturare la tua casa. In Quanto costa ristrutturare casa, tutto quello che devi sapere, ci siamo fatti un’idea di quali siano i lavori di ristrutturazione a cui dare priorità, e quali siano i costi da affrontare.
Ricordati che la prima vera levigatura che viene fatta al parquet è quella successiva alla sua messa in posa, di solito 3 o 4 giorni dopo di essa.
Per questo tipo di manutenzione straordinaria è fondamentale affidarti a una ditta specializzata, tieni conto che i costi di levigatura si aggirano mediamente tra i 15 e i 20 euro al mq, ma, nel caso in cui tu preferisca il fai da te, la prima cosa che devi tenere presente è che la levigatrice cambia in base alla tipologia del parquet. Dovrai quindi scegliere bene la levigatrice e i dischi abrasivi da utilizzare per la tua levigatura. E poi ti serviranno diversi attrezzi, manuali ed elettrici, per procedere, come:
- le lime;
- le raspe;
- la carta vetrata di diversa grana;
- uno sverniciatore liquido;
- la levigatrice a nastro, orbitale o a rullo;
- lo stucco per legno;
- il pennarello per ritocchi;
- la cera e i prodotti per la pulizia del legno, idrorepellenti e ignifughi.
Un altro aspetto fondamentale è sapere come levigare il tuo pavimento in legno. In base alla posa del parquet, devi lavorare in modo differente il tuo parquet. Ad esempio, se hai:
- un parquet all’inglese: qui i listelli sono paralleli gli uni agli altri. Dovrai levigare sempre nella direzione del legno;
- un parquet a spina di pesce: qui i listelli formano tra di loro degli angoli dritti. Dovrai lavorare in diagonale, nella direzione dei listelli, e una diagonale alla volta;
- un parquet a mosaico: qui i motivi si ripetono sui pannelli quadrati. L’unica regola è levigare rispettando la direzione della luce;
- un parquet grezzo: leviga con un abrasivo a granuli chiusi e fini da 120, se vuoi ottenere una buona finitura. Dopo di che spolvera con l’aspiratore tutto il parquet, inclusi i battiscopa, i radiatori e pareti. Infine, per togliere completamente tutti i residui di segatura, passa uno strofinaccio leggermente umido;
- un parquet già finito con vernice, olio, cera o pittura: leviga con un abrasivo a granuli distanziati e grossi da 40 e poi da 60. Successivamente, per ottenere una bella rifinitura dopo la messa a nudo del legno, lucida con degli abrasivi a granuli chiusi, fini da 100. Anche qui fai la stessa cosa che si fa per il parquet grezzo: spolvera e poi passa uno straccio per rimuovere la segatura.
Levigatura: tutte le fasi di lavorazione
La levigatura di un parquet in legno prevede 7 fasi di lavorazione:
- prima fase: svuota la stanza, togliendo i mobili e tutto ciò che possa essere di ostacolo alla levigatura. Controlla il parquet per verificare che non ci siano elementi rotti o non fissati bene;
- seconda fase: è quella della sgrassatura, che consiste in una prima mano di lisciatura. Parti dalla parte centrale della stanza, per poi arrivare fino ai bordi. Inizialmente usa un abrasivo per fasce parallele e poi, quando devi trattare i bordi, utilizza una levigatrice a rullo o a nastro. Se vuoi eliminare i vecchi trattamenti e migliorare la superficie del tuo pavimento in legno, fai un lavoro di lamatura con grana 35/50;
- terza fase: solo a questo punto inizia la levigatura. Puoi impiegare abrasivi differenti, di grana più fine (da 80 a 120). Ti conviene fare due passate per ottenere una superficie perfettamente liscia;
- quarta fase: è quella della stuccatura. Grazie a un legante misto a polvere di legno, che puoi passare sul parquet con una spazzola, puoi chiudere i pori e le fessure fra i listelli del parquet e correggere, così, ogni genere di imperfezione;
- quinta fase: è quella della carteggiatura, che puoi fare avendo, come unica regola, quella di seguire parallelamente le fibre del legno. Per una superficie ancora più levigata, ti conviene usare un abrasivo fine e tagliente;
- sesta fase: è quella della pulizia profonda del parquet. Qui puoi levigare con una grana di 220;
- settima fase: è quella della finitura. Puoi utilizzare:
- vernici: ti garantiscono l’impermeabilità del pavimento;
- cera: ti garantiscono la traspirabilità del pavimento;
- oli: oltre ad assicurare la traspirabilità del legno, ne valorizzano le tinte naturali.